Ero proprio a corto di idee: indeciso su come chiudere l’esame del mio corso di Comparative Innovation Policy. Davanti a me alcuni bravissimi Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, che si aspettavano “il domandone” per la lode. Non potevo deluderli..
All’improvviso mi sono ricordato del recente recente viaggio Roma – Francoforte. Seduto accanto a me, assolutamente per caso, c’era Mario Draghi, probabilmente di ritorno in ufficio dopo un passaggio romano. Come un fiume in piena, nella mia testa scorrevano le 1000 cose che avrei potuto/voluto dirgli, una volta staccati i telefoni, una volta che il mondo esterno avesse smesso di far sentire le sue interferenze.
Così ho chiesto ai miei Allievi (delle Classi di Economia e Scienze Politiche): “..ma se vi foste trovati voi faccia a faccia con un politico o un tecnico delle istituzioni italiane o europee, quale tra le tante letture che avete fatto in questi mesi gli/le segnalereste e perché?”
Vi voglio riportare alcune delle loro risposte:
Rimanendo in tema di Governatori, gettonato è stato l’intervento di Ignazio Visco nel corso del Forum del Libro Bari, 19 ottobre 2013. Per due motivi: da una parte per la lucida analisi sulla necessità di investire nella conoscenza e spezzare la spirale al ribasso che sta portando all’impoverimento e alla marginalità delle competenze/conoscenze nel nostro sistema economico. Secondo motivo: l’enfasi data da Visco alle problematiche e alle necessità delle PMI italiane.
Altra lettura che i miei Allievi consigliano ai nostri politici è il gustosissimo pezzo di Michael Nelson: Six Myths of Innovation Policy. In particolare il Myth #6 “Only young people benefit from innovation [policy]“. Il potenziale dell’innovazione (non solo tecnologica) è enorme, ma non è solo “roba da ragazzi”. Non sono solo i giovani college drop-out ad essere i protagonisti dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Anzi. Diverse fasce d’età possono sia contribuire come imprenditori innovativi sia beneficiare dei frutti dell’innovazione.
Infine: un buon classico. L’articolo di Kenney e Florida del 1988, Venture capital-financed innovation and technological change in the USA rappresenta una delle prime, e forse ancora una delle più lucide, analisi sul ruolo della finanza di rischio nello sviluppo e commercializzazione delle tecnologie.
Tre pezzi veloci e interessanti: scelte ben motivate e le lodi sono fioccate!
Per la cronaca… cosa avevo io consigliato a Mario Draghi? Durante il volo il Governatore si è dedicato alle sue letture e si è concesso un breve sonnellino. L’ho salutato solo quando siamo atterrati. Mi ha rivolto un sorriso che ho giudicato molto cordiale: forse anche con un po’ di gratitudine per non aver interferito con quel suo breve momento di relax.
A tutti voi una buona estate!