La continua ricerca dell’eccellenza e la capacità di innovare sono due dei fattori chiave per essere una realtà globale, competitiva a livello internazionale.
Come delineare un percorso di Talent Attraction ed Employer Branding che alimenti costantemente queste caratteristiche?
Luxottica ha deciso di selezionare i migliori partner accademici per proporre sfide inedite in diverse aree e settori, passando anche per quello delle risorse umane. L’obiettivo è proprio quello di trovare nuove strade nei processi di talent acquisition puntando sulle qualità personali e sui talenti individuali dei candidati, aiutandoli al contempo a scoprire e valorizzare la corporate identity.
In questa prospettiva si è instaurata la collaborazione tra Luxottica e JEBE, la junior enterprise della Scuola Superiore Sant’Anna, un pool di studenti che mette le sue conoscenze, abilità e competenze a disposizione del mondo dell’impresa. La sinergia fra l’associazione non-profit degli Allievi della Scuola e Luxottica si esprime nella partecipazione a un Business Game internazionale, competizione nella quale sessanta studenti selezionati si ritrovano a Pisa e si sfidano su business case proposti dalle aziende sponsor.
Nella partnership JEBE-Luxottica si coniugano la capacità di JEBE di portare talenti universitari a confrontarsi con la risoluzione di un caso aziendale, e la volontà di Luxottica di mettere al centro i potenziali candidati per disegnare con loro il modello di Talent Acquisition e la candidate experience ideali .
Il percorso è iniziato lo scorso 9 aprile, quando nell’Aula Magna della Scuola Sant’Anna Luxottica ha lanciato alla platea dei partecipanti la propria sfida. Durante un’intensa giornata di lavoro dodici team in parallelo hanno sviluppato altrettante soluzioni e nuove proposte, che sono state attentamente valutate dall’azienda. Nel corso delle settimane successive, Luxottica ha selezionato tre di queste idee per continuare il percorso di co-sviluppo attraverso webinar con i manager Luxottica e i docenti della Scuola Sant’Anna. Infine, in un incontro a Milano il 27 giugno presso l’Headquarter dell’azienda, i team hanno presentato il pitch del loro progetto, vivendo di fatto come Luxottican for a day. “Vogliamo capire il vostro punto di vista per ridisegnare i nostri processi, modellandoli sulle vostre aspettative. Vogliamo partire da voi, dalle vostre esperienze e dal vostro entusiasmo”: la formula dei manager Luxottica più volte ripetuta ai ragazzi nel corso del progetto, si riallaccia all’idea chiave del design thinking: mettere al centro dell’innovazione l’utente che di questo processo non è solamente fruitore, ma è co-protagonista.
Di Alberto Di Minin e Camilla Signoretta