In questi giorni che spero per molti di voi siano di vera vacanza, vi propongo un esempio di come la collaborazione tra grande e piccola impresa può essere d’aiuto allo sviluppo del turismo. Lo scorso 30 giugno ho assistito alla chiusura della challenge “Train Digital Tourism Experience” di Trenitalia: una sfida di Open Innovation promossa da Ferrovie dello Stato in collaborazione con Campania NewSteel, l’incubatore promosso e partecipato da Città della Scienza e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Durante l’evento sono state annunciate le startup vincitrici. Quattro tra le 51 realtà – nelle quali rientrano anche molte PMI – che lo scorso 29 marzo hanno tentato di rispondere con soluzioni innovative alla richiesta fatta da Trenitalia: rilanciare il settore del turismo e il trasporto collettivo, fortemente colpiti dalla pandemia in corso. E farlo valorizzando mete e luoghi di interesse artistico-culturali dislocati su tutto il territorio nazionale, anticipando i nuovi flussi turistici che potranno raggiungerli in treno.
In altre parole, dare forma ai desideri dei viaggiatori.
Le quattro startup vincitrici si chiamano Yookye, Qiibee, VirtuItaly e Deduce Data Solutions. Yookye è una realtà italiana nata nel 2018: offre una piattaforma che permette di trovare proposte di viaggio su misura, create da esperti locali in base alle esigenze e alle aspirazioni degli utenti. La svizzera Qiibee, nata nel 2012, mette a disposizione una infrastruttura sicura, basata sul blockchain, nella quale convivono elementi transazionali (come sconti e miglia) ed elementi emozionali di ispirazione. VirtuItaly è italiana, esiste dal 2015 e mostra esperienze culturali attraverso tecnologie digitali, sia in ambienti fisici che su cloud: per Trenitalia hanno immaginato un’esperienza che avviene prima del viaggio, creando all’interno delle stazioni uno spazio immersivo che permette ai viaggiatori di emozionarsi e magari scoprire mete aggiuntive rispetto a quelle che avevano programmato da casa. Infine, la spagnola Deduce Data Solutions, che propone servizi di machine and learning e bot virtuali ispirazionali dal mondo dei social network sul tema del viaggio.
Per queste quattro realtà è già iniziata la seconda fase: quella di accelerazione, del valore di €12.000 euro, che ha l’obiettivo di far maturare le proposte innovative delle startup vincitrici, allineandole alle esigenze di Trenitalia. Il percorso di accelerazione è erogato da Campania New Steel ed è basato su tredici step, riferiti a fasi gestionali differenti.
Il modello tiene conto delle peculiarità di ogni singola startup e dei suoi singoli bisogni: sulla base di queste, il percorso viene plasmato e curvato. Aspetto questo molto importante per i percorsi di Open Innovation che favoriscono l’incontro tra PMI e grande impresa. L’idea è puntare sempre a rafforzare i momenti progettuali e attribuire alle startup un modello di linguaggio che consenta loro di dialogare in maniera efficace con i big player e quindi aumentare le probabilità che la loro collaborazione vada a buon fine.
Sono molto curioso di conoscere gli sviluppi di queste iniziative: veramente un percorso molto interessante di innovazione aperta, fonte di ispirazione in un’estate così particolare, idee di impresa che ci proiettano ad un modo di viaggiare diverso, per le vacanze che verranno.
Di Alberto Di Minin