#China Issues con Thomas A. Rosenthal. Industrie digitali e creative in Cina: sviluppo e ruolo dell’industria dei videogame

Venerdì 11 gennaio è ospite della V edizione del corso China Issues della Scuola Superiore Sant’Anna Thomas A. Rosenthal, Vice President Asia Pacific di 505 Games – Digital Bros. Nel suo intervento si occuperà di settore digitale in Cina con un focus particolare su quello dei videogiochi.

Perché il settore dei videogiochi è così importante?

Oggi il segmento dei videogiochi oppure dell’intrattenimento interattivo rappresenta il principale vettore di crescita del macro settore media ed intrattenimento, significativamente superiore al fatturato derivante dei settori musicali. L’acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft segna in maniera inequivocabile la rilevanza del settore nel panorama economico-finanziario. Si tratta anche di un laboratorio di sperimentazione delle tecnologie più all’avanguardia: intelligenza artificiale, realtà aumentata, realtà virtuale, tecnologie finanziare ed oggi anche finanza decentralizzata. Insomma, non più un gioco per bambini.

Qual è lo stato del settore in Cina e quali sono le opportunità future, in particolare per le aziende italiane?

In Cina il settore è sostenuto ma al contempo fortemente regolamentato. Operare in Cina in questo settore è assai complesso. Le opportunità, però, sono molteplici: acquisire contenuti, commercializzare licenze, la razionalizzazione dei costi di produzione sono tra le principali. Per alcune imprese al di fuori del nostro settore in senso stretto c’è interesse per la gamification della promozione e del commercio elettronico di prodotti e servizi.

Di Alberto Di Minin e Filippo Fasulo